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17.3.07

Il Lazio, un viaggio che resta nella storia



Dallo splendore degli Etruschi all'eternità dell'Antica Roma.
Il Lazio, un viaggio che resta nella storia.

Solo chi trascorre una vacanza nel Lazio sa cosa significa scoprire con gli occhi della memoria il fascino e la magia di luoghi che, per la ricchezza del proprio passato e della propria natura, sanno trasmettere molto più di quello che fanno vedere. Lungo la Via Aurelia è facile essere attratti dalla modernità custodita dal tempo delle necropoli etrusche di Cerveteri e Tarquinia. A Cerveteri (l'etrusca Kysry) le prime impronte di vita risalgono al IX secolo A.C. . Della città etrusca, sono venuti alla luce numerosi resti di templi, resti della cinta muraria, di porte, di strade tagliate nel tufo. Le raccolte di reperti sono custodite nella Rocca duecentesca sede del Museo Nazionale Cerite, dove sono presenti i corredi delle aree etrusche del Sorbo, della Cava, dell'Abatone, della Banditaccia ma anche di Casalone di Ceri, Montetosto, Casaletti. La necropoli della Banditaccia ha particolare rilevanza per l'aspetto architettonico degli ambienti funerari. Continuando sulla Via Aurelia si raggiunge Tarquinia (l'etrusca Trxuna o Tarxna) dove le prime testimonianze archeologiche risalgono non oltre il IX° secolo e sono fornite dalle necropoli cosiddette villanoviane. La grande area archeologica, costituisce un'importante testimonianza di pittura etrusca, come osservabile nelle suggestive decorazioni delle varie tombe. Gran parte dei reperti della zona tarquinense sono raccolti nel Palazzo Vitelleschi il quale ospita il Museo Nazionale. Continuando il viaggio tra gli antichi borghi del Lazio s'incontrano altre importanti testimonianze. E' il caso della vastissima area di Norchia, di San Giovenale, San Giuliano, Castel d'Asso, tutte in provincia di Viterbo, come anche l'antica Volsinii, l'attuale Bolsena, Ferento, Ischia di Castro, Pianezze, Tuscania, Civita Castellana e Falerii Novi, Nepi, Sutri, dove oltre ai luoghi etruschi è visitabile il suggestivo anfiteatro. Per poi finire in bellezza, nel vero senso della parola, avvolti dall'immenso spettacolo del patrimonio artistico-culturale di Roma, dove ognuno può abbandonarsi a rivivere i fasti del passato che maggiormente sente propri: dall'antica Roma alla Roma dei Papi, dal settecento al Risorgimento, dal novecento alla Capitale del futuro. Un grande museo all'aperto. Tutto l'anno.